RALLYMANIA

Il passato nel presente

« Older   Newer »
  Share  
Hor'muz
view post Posted on 6/9/2016, 20:39     +1   +1   -1




Ho aperto questo topic con la curiosità di indagare (e eventualmente discutere) le innumerevoli operazioni "déjà-vu" messe in pratica oggi dalle case, con protagoniste le auto da rally del passato e i loro "corrispettivi" odierni.


1: Abarth 124 Spider (RGT) e Fiat 124 Abarth Rallye (Gr.4)

Una notizia di non molto tempo fa è che Abarth, a qualche anno di distanza dalla parentesi con la Grande Punto S2000, vuole tornare nei rally, stavolta con la nuova 124 preparata secondo le specifiche RGT (scelta misteriosa e controcorrente questa). Il lancio del nuovo modello è stato supportato dalla presentazione della versione da rally, la quale colpisce subito l'occhio per le somiglianze con la sua illustre progenitrice.


Eccola qui dunque, accanto ad una Fiat 124 Abarth Rallye del '75.

Con un semplice sguardo si possono facilmente notare diversi punti in comune: la livrea, ovviamente, ma sono altri particolari che attirano l'attenzione, come la meticolosità nel riproporre la disposizione della fanaliera (parzialmente integrata nella carrozzeria della vecchia 124), utilizzata molto poco nella maggioranza dei rally odierni, e la tabella del numero sulla fiancata, oggi sostituita dal finestrino posteriore (qui però praticamente assente!).

L'immagine delle due 124 risulta sicuramente d'impatto, forte della loro stretta somiglianza, tuttavia è il lato tecnico che fa sorgere un'importante differenza: l'antenata era in competizione nella massima categoria, l'odierna punterà a molto meno.
È ancora presto per trarre conclusioni, ma per ora l'operazione sembra essere maggiormente d'immagine che di vero rilancio...
 
Top
view post Posted on 7/9/2016, 20:18     +1   -1
Avatar

Peugeot 205 Turbo 16

Group:
Member
Posts:
29,371

Status:


CITAZIONE (Hor'muz @ 6/9/2016, 21:39) 
È ancora presto per trarre conclusioni, ma per ora l'operazione sembra essere maggiormente d'immagine che di vero rilancio...

Come del resto avviene nel 90% dei casi...
Altri casi celebri che mi vengono in mente su due piedi: la presentazione della 208 T16, opportunamente decorata come l'illustrissima antenata, oppure la scelta di vestire i primi esemplari della Mini WRC con una combinazione Rosso/tetto bianco che richiamava le Cooper degli anni d'oro. Scelta, tra l'altro, che se non ricordo male fu fatta molti anni prima dalla stessa BL al momento di mostrare al pubblico i primi esemplari della Metro 6R4





E di fronte alla fotografia delle due 124 mi vengono i brividi nel pensare che nonostante tutta la nostra tecnologia ed i nostri mezzi non siamo in grado di realizzare oggi una vettura che riesca a trasmettere la metà del fascino selvaggio di un'auto che viaggia invece tra i 40 ed i 50 anni...
La nuova auto è sicuramente uno spider dalla linea gradevole....eppure scompare al cospetto di quanto era magnificamente sublime la Spyder di allora...
 
Top
Hor'muz
view post Posted on 7/9/2016, 21:58     +1   +1   -1




CITAZIONE (sisteron @ 7/9/2016, 21:18) 
Come del resto avviene nel 90% dei casi...
Altri casi celebri che mi vengono in mente su due piedi: la presentazione della 208 T16, opportunamente decorata come l'illustrissima antenata, oppure la scelta di vestire i primi esemplari della Mini WRC con una combinazione Rosso/tetto bianco che richiamava le Cooper degli anni d'oro. Scelta, tra l'altro, che se non ricordo male fu fatta molti anni prima dalla stessa BL al momento di mostrare al pubblico i primi esemplari della Metro 6R4

Interessante la Metro 6R4! Credevo le operazioni nostalgia fossero un fenomeno recente, invece viene fuori che i britannici ne avevano messa una in atto trent'anni fa...
La Mini WRC come dici tu riprendeva la livrea dell'antenata, ma anche i numeri erano ispirati alla classica Mini: il 37 di Sordo era il numero di Paddy Hopkirk quando vinse il Monte nel '64, il 52 di Meeke quello di Timo Makinen quando lo vinse nel '65. Niente omaggio invece per Aaltonen e il suo 177 del Monte del '67.



La cosa strana del ritorno di Mini è che nonostante tutto funzionasse (la vettura era competitiva, il team all'altezza, il ritorno di immagine efficace), tutto è finito precocemente per un improvviso dietrofront di BMW. Non ricordo casi di vetture da rally competitive cassate con tanta semplicità.


Quella di Peugeot al lancio della 208 R5 è stata un'operazione puramente d'immagine. Il ritorno dei colori del Peugeot Talbot Sport è durato pochissimo, sono stati presto sostituiti da un rinnovamento del logo e dell'immagine di Peugeot Sport (ora i colori sono grigio, blu scuro, rosso).

Perlomeno non hanno disatteso il passato nei Raid e nella Pikes Peak.


2008 DKR come erede della 205 T16 Grand Raid


208 T16 Pikes Peak come erede della 405 T16 Pikes Peak

Pochi fattori di somiglianza tra le vetture nelle foto, in comune però c'è la voglia di accettare una sfida e portarla a termine vincendo, cosa riuscita in entrambi i casi..

CITAZIONE (sisteron @ 7/9/2016, 21:18) 
E di fronte alla fotografia delle due 124 mi vengono i brividi nel pensare che nonostante tutta la nostra tecnologia ed i nostri mezzi non siamo in grado di realizzare oggi una vettura che riesca a trasmettere la metà del fascino selvaggio di un'auto che viaggia invece tra i 40 ed i 50 anni...
La nuova auto è sicuramente uno spider dalla linea gradevole....eppure scompare al cospetto di quanto era magnificamente sublime la Spyder di allora...

Quoto in pieno, non so aggiungere altro..
 
Top
view post Posted on 7/9/2016, 22:40     +1   -1
Avatar

Peugeot 205 Turbo 16

Group:
Member
Posts:
29,371

Status:


Forse perchè per i miseri standard odierni il 177 è un numero troppo vertiginoso....già è quasi impossibile mettere insieme 177 auto, figurarsi trovare da quelle parti il vincitore!! Anche se penso che all'epoca la numerazione attribuita seguisse spesso criteri non sempre lineari...
 
Top
view post Posted on 8/9/2016, 21:29     +1   -1
Avatar

Peugeot 205 Turbo 16

Group:
Member
Posts:
29,371

Status:


La caratteristica forse più interessante della Peugeot è la capacità di ritornare sui suoi passi e di saper essere nuovamente vincente: se chiamiamo CICLO 1 quello iniziato con la 205 Turbo 16 nel Mondiale, proseguito con la Grand Raid (Dakar), la 405 T16 (Dakar e Pikes Peak) e concluso dalla 905 (Le Mans), saltato l'intervallo buio coinciso con l'addio di Todt ed il tentativo infruttuoso in F1 incontriamo un CICLO 2: 206 WRC (Mondiale), 908 (Le Mans), 208 T16 (PP) e 2008 DKR (Dakar)...
Non credo siano molti i marchi che vincono in quattro diverse discipline, le mollano ciascuna per 15/20 anni e poi rivincono nuovamente in tutte...

Riguardo alla Mini: in quel periodo seguivo molto poco i rally....ero anch'io in un intervallo tipo quello della Peugeot!
Ciò premesso, secondo me era stata soprattutto la Prodrive ad insistere con la BMW per avviare il programma (dopo tutto erano orfani della Subaru), ma a Monaco non ne erano convintissimi. Cosa per altro in linea con la tradizione dell'Elica...
Forse si aspettavano di poter lottare più da vicino con Ford e Citroen...più probabile che abbiano ritenuto l'impegno nei rally non in linea con quello che è il target odierno della Mini (chi non li capisce pensa che i rally siano il parente "povero" della pista...quando in realtà sono 100 volte più difficili) ed abbiano deciso di indirizzare i loro investimenti verso qualcosa di più "esclusivo" (snob...in sostanza!)
 
Top
Hor'muz
view post Posted on 8/9/2016, 23:00     +1   -1




CITAZIONE (sisteron @ 7/9/2016, 23:40) 
Forse perchè per i miseri standard odierni il 177 è un numero troppo vertiginoso....già è quasi impossibile mettere insieme 177 auto, figurarsi trovare da quelle parti il vincitore!! Anche se penso che all'epoca la numerazione attribuita seguisse spesso criteri non sempre lineari...

Per assurdo oggi sarebbe più semplice trovare in una entry list un pilota con numero 177 piuttosto che uno con il 37 o il 52, ben incastrasti tra RC2,3,4...
All'epoca forse non esisteva il concetto di pilota prioritario...(?)

CITAZIONE (sisteron @ 8/9/2016, 22:29) 
La caratteristica forse più interessante della Peugeot è la capacità di ritornare sui suoi passi e di saper essere nuovamente vincente: se chiamiamo CICLO 1 quello iniziato con la 205 Turbo 16 nel Mondiale, proseguito con la Grand Raid (Dakar), la 405 T16 (Dakar e Pikes Peak) e concluso dalla 905 (Le Mans), saltato l'intervallo buio coinciso con l'addio di Todt ed il tentativo infruttuoso in F1 incontriamo un CICLO 2: 206 WRC (Mondiale), 908 (Le Mans), 208 T16 (PP) e 2008 DKR (Dakar)...
Non credo siano molti i marchi che vincono in quattro diverse discipline, le mollano ciascuna per 15/20 anni e poi rivincono nuovamente in tutte...

Non credo neanch'io, in questo Peugeot ha senz'altro qualcosa di unico. Quando vogliono competere vogliono anche vincere, mettono il meglio in campo e in genere ce la fanno.
Forse è anche importante questa teoria dei cicli: prendendo per esempio Ford, che è costantemente nel WRC da molto, si possono forse notare periodi dove investivano di più per vincere (la prima Focus con Sainz e McRae, poi con Gronholm, Hirvonen e Latvala) e periodi più "partecipativi" (Escort WRC, Focus tra 03-05, Fiesta dal 2013 a oggi). Se si prende Citroen ci sarebbe un lungo periodo vincente da giustificare (anche) con Loeb e la scarsità di concorrenza, mentre la fase più partecipativa è quella di questi ultimi anni.
Peugeot probabilmente evita queste annate ritirandosi prima, per poi tornare anche molto tempo dopo agguerrita per vincere. La 307 WRC potrebbe essere vista come un'eccezione: fu un periodo più partecipativo che però venne troncato presto.

CITAZIONE (sisteron @ 8/9/2016, 22:29) 
Riguardo alla Mini: in quel periodo seguivo molto poco i rally....ero anch'io in un intervallo tipo quello della Peugeot!
Ciò premesso, secondo me era stata soprattutto la Prodrive ad insistere con la BMW per avviare il programma (dopo tutto erano orfani della Subaru), ma a Monaco non ne erano convintissimi. Cosa per altro in linea con la tradizione dell'Elica...
Forse si aspettavano di poter lottare più da vicino con Ford e Citroen...più probabile che abbiano ritenuto l'impegno nei rally non in linea con quello che è il target odierno della Mini (chi non li capisce pensa che i rally siano il parente "povero" della pista...quando in realtà sono 100 volte più difficili) ed abbiano deciso di indirizzare i loro investimenti verso qualcosa di più "esclusivo" (snob...in sostanza!)

Invece fu proprio il periodo in cui io mi sono riavvicinato, dopo la fase un po' stagnante delle WRC 2.0 (dal 2006 al 2010).
Il ragionamento comunque sembra funzionare..

Edited by Hor'muz - 9/9/2016, 00:29
 
Top
view post Posted on 9/9/2016, 08:49     +1   +1   -1
Avatar

Peugeot 205 Turbo 16

Group:
Member
Posts:
29,371

Status:


In verità la 307 rimane eccezione più che altro a causa di Loeb e della Citroen (volutamente in ordine di importanza).
Nonchè di alcuni episodi poco fortunati che condizionarono le stagioni 2003 e 2005, in quest'ultimo caso in unione alla sciagurata decisione Peugeot di passare dalle Michelin alle Pirelli (che nel 2004 avevano fatto benissimo).
In primis se nel 2003 la 206 avesse vinto nuovamente il titolo (e non ci andò nemmeno troppo distante) già la situazione sarebbe stata diversa, ci sarebbe stata molta più pressione sugli uomini di Frequelin. Due anni dopo, terminato il rodaggio, la 307 avrebbe potuto conquistare l'iride (fino al disastro del RAC si viaggiava più o meno alla pari con i "cugini") se solo a Sochaux non avessero considerato la voglia di rivalsa della Michelin dopo le critiche dell'anno prima. Il risultato fu un adattamento difficile alle nuove coperture, costato vari punti, combinato con le nuove gomme francesi, decisamente più efficaci. Se i Mondiali '03 e '05 fossero andati alla Peugeot, che non avrebbe rubato nulla, è facile intuire quello che sarebbe successo: serrande abbassate in Citroen Sport (quantomeno nei rally) e trasferimento di Loeb sulla 307 al fianco di Gronholm...ed il resto della storia sarebbe proseguito come è poi proseguito, perchè se la 307 non era la migliore auto in circolazione era di certo la seconda dietro la Xsara.
D'altra parte questi erano gli accordi prima del famoso 2006 "sabbatico": chi avesse vinto il titolo avrebbe avuto il sostegno del gruppo..
 
Top
Hor'muz
view post Posted on 9/9/2016, 21:36     +1   +1   -1




Lotus Exige RGT e Talbot Sunbeam Lotus

Nel 2011 Lotus presentò la sua Exige costruita secondo le specifiche della nuova classe RGT. Allora c'era abbastanza aspettativa circa le prestazioni delle GT, cosicchè l'obiettivo dichiarato fu quello di competere con le WRC nei rally su asfalto. A capo del progetto c'era il responsabile di Lotus Racing Claudio Berro, in passato copilota di Federico Ormezzano tra l'80 e l'82 su Talbot Sunbeam Lotus; fu dunque molto semplice avviare l'operazione nostalgica di ritorno ai rally.



Al momento della presentazione la nuova GT si presentava con colori e livrea affini a quelli della vettura di Talbot Sport. Fu anche ripreso il numero 16 della Sunbeam di Frequelin al Monte dell'81 (posizionato su una tabella sulla fiancata, inoltre la Exige montava una fanaliera...tutto questo ricorda qualcosa?).
Le colorazioni nostalgiche durarono giusto il tempo del lancio e poco più per far spazio ai classici nero e oro di Lotus (come in F1).
La vita di questa vettura si consumò interamente nell'estate del 2012, tra una partecipazione a giugno come vettura 0 ad Ypres, ed una a luglio a Madeira, finita precocemente al terzo stage per incidente: pilota in entrambe le uscite fu il portoghese Bernardo Sousa. Claudio Berro in una dichiarazione al termine del rally lusitano affermò “[...] we’re looking forward to a big test at the end of August.”
Di questo test non si è più sentito parlare, così come di Lotus nei rally.
 
Top
view post Posted on 9/9/2016, 22:52     +1   -1
Avatar

Peugeot 205 Turbo 16

Group:
Member
Posts:
29,371

Status:


Ah Ah Ah....di questa davvero non avevo mai sentito parlare.....
Roba da clinica psichiatrica...fortuna che il buon Des non ha dovuto assistere allo scempio della sua creatura..
 
Top
view post Posted on 9/9/2016, 23:16     +1   +1   -1
Avatar

Peugeot 205 Turbo 16

Group:
Member
Posts:
29,371

Status:


Tra le operazioni nostalgia è bene anche non dimenticare quelle dell'Audi

CITAZIONE (sisteron @ 6/9/2013, 12:05) 
Per festeggiare il 30° dell'ideazione della Sport Quattro, l'Audi presenta al Salone di Francoforte una nuova showcar ispirata la mito della Quattro.



Per quanto sia, a mio modesto parere, decisamente meno riuscita dell'altra concept "Quattro" presentata qualche anno fa (in particolare dietro, dove la linea più squadrata e l'accenno di spoiler più marcato di questa, oltre a renderla più aggressiva, richiamava con ancora maggiore evidenza l'illustre antenata), è un deciso passo avanti rispetto alle attuali TT.



Pur nella consapevolezza che il mito dell'Audi Quattro non è eguagliabile da nessun attuale modello della casa tedesca e che l'innata eleganza della stradale, specialmente nella linea pulita e lineare delle primissime serie, non mai stata raggiunta da nessun modello prodotto successivamente, nè da loro nè dal 90% delle restanti coupè prodotte ad oggi, spero vivamente che ad Ingolstadt decidano di investire su questo modello, abbandonando le linee "maggioloniche" delle TT che con la bellissima Quattro non hanno mai c'entrato nulla.
 
Top
Hor'muz
view post Posted on 12/9/2016, 14:34     +1   -1




Giusto, ci sono anche queste riprese di icone rallistiche del passato riviste come concept. Nessuna velleità agonistica comunque, sono rivisitazioni un po' in chiave "lusso".

Anche Renault ultimamente aveva presentato i concept Celebration (2015) e Vision (2016), simili alla ben nota A110.


Alpine A110 e Alpine Vision (concept)

Edited by Hor'muz - 12/9/2016, 21:01
 
Top
view post Posted on 12/9/2016, 14:37     +1   -1
Avatar

Peugeot 205 Turbo 16

Group:
Member
Posts:
29,371

Status:


Dell'Alpine è interessante anche questa concept realizzata qualche anno fa per festeggiare i 50 anni della A110

 
Top
Hor'muz
view post Posted on 12/9/2016, 16:03     +1   +1   -1




Poi forse si sono accorti che questa pistaiola con la A110 aveva poco a che fare, quindi l'hanno ribattezzata Renault R.S.01, vettura che ancora oggi compete nel trofeo monomarca Renault.


 
Top
view post Posted on 16/9/2016, 09:00     +1   +1   -1
Avatar

Peugeot 205 Turbo 16

Group:
Member
Posts:
29,371

Status:


Intanto hanno fatto fare un test a Fiorio con la nuova 124....
Video
 
Top
view post Posted on 16/9/2016, 13:38     +1   -1
Avatar

Renault Twingo R2B

Group:
PILOTI & NAVIGATORI
Posts:
883
Location:
Bologna

Status:


CITAZIONE (sisteron @ 16/9/2016, 10:00) 
Intanto hanno fatto fare un test a Fiorio con la nuova 124....
Video

mamma che brutta... :wacko:


non si facciano paragoni (quasi) sacrileghi tra la 124 Abarth Rally originale e questo pastrocchio mezzo giapponese !
...

oltretutto mi pare che vada anche pochino questo bel gabinetto su 4 ruote...
 
Top
27 replies since 6/9/2016, 20:39   475 views
  Share