TAPPA 2 - Villa Carlos Paz - San Juan La seconda tappa della Dakar 2015 ha iniziato a fare la selezione; il tratto cronometrato più lungo di questa edizione (518 km) si è rivelato difficile, stancante (con temperature in alcuni tratti oltre i 40 gradi!) e molto tecnico.
CLASSIFICA DOPO TAPPA 2 - Autowww.dakar.com/dakar/2015/us/stage-2/rankings/overall-cars.html#ancreDopo la seconda tappa comanda la Mini di Nasser Al-Attiyah riprendendosi la testa della corsa, dopo la penalizzazione di ieri che aveva portato alla ribalta Orlando Terranova. Nasser ha ereditato il ruolo di grande favorito da Nani Roma, costretto ieri ad arrivare al bivacco al traino, totalizzando una pesante penalizzazione e ancora in gara nel ruolo di gregario.
Oggi a difendersi molto bene sono state le Toyota Hilux con l'esperto Giniel De Villiers in grado di reggere un ottimo passo senza commettere errori ora secondo nella generale che ha limitato il distacco dal leader a meno di otto minuti, precedendo l'olandese Bernhard Ten Brinke, con un'altra Toyota, che è riuscito a tenere a bada la Mini del polacco Holowczyc. L'onore della Peugeot è stato salvato dall'esperto Carlos Sainz che ha saputo riguadagnare un paio di posizioni nel tratto sabbioso dove la 2008 DKR ha mostrato il suo meglio pur essendo una due ruote motrici. Lo spagnolo è settimo nella classifica assoluta con 20 minuti di ritardo su Al-Attiyah. Giornata difficile per l'11 volte vincitore Stephane Peterhansel: il portacolori della Peugeot ha perso oltre un'ora rispetto ai migliori, in quanto il cambio della sua 2008 DKR sembrava bloccato in seconda marcia.
CLASSIFICA DOPO TAPPA 2 - Motowww.dakar.com/dakar/2015/us/stage-2/rankings/overall-bikes.html#ancreLa seconda tappa delle moto, quella con la speciale più lunga dell'edizione 2015, è stata neutralizzata. Alle ore 15 locali David Castera, direttore sportivo della Dakar, ha preso la decisione di fermare tutti i piloti moto e quad che ancora si trovavano all'interno della speciale.
Dovunque essi si trovassero sono stati raggiunti da commissari, elicotteri e auto mediche e sono stati fatti uscire dalla speciale per raggiungere il bivacco attraverso una strada alternativa.
"E' stato necessario farlo perchè gli elicotteri continuavano ad intervenire su piloti che erano disidratati e chiedevano acqua. Nulla di grave, a parte un concorrente che è caduto e si è rotto una gamba. A quel punto l'organizzazione si è resa conto che se gli elicotteri fossero stati chiamati per un'emergenza vera sarebbe stato difficile far fronte alla richiesta e così abbiamo deciso di neutralizzare la tappa. Quelli che hanno già raggiunto il bivacco avranno la loro classifica, gli altri invece si vedranno applicato un tempo uguale per tutti" ha spiegato Castera.
Dunque nella generale comanda sempr la Honda di Barreda Bort seguito da un altra Honda, quella del portoghese Goncalves. Terzo posto per Faria su KTM. Migliore degli Italiani è Botturi, 19°assoluto.
CLASSIFICA DOPO TAPPA 2 - Quadwww.dakar.com/dakar/2015/us/stage-2/rankings/overall-quads.html#ancreTappa neutralizzata anche per i Quad. il polacco Sonik su Yamaha passa a condurre sul cileno Casale e sull'uruguaiano Lafuente. Primo degli italiani e 24°assoluto è Carignani.
CLASSIFICA DOPO TAPPA 2 - Camionwww.dakar.com/dakar/2015/us/stage-2/rankings/overall-trucks.html#ancreLa seconda tappa della Dakar 2015 ha differenziato i percorsi dei camion da auto e moto: i mezzi pesanti hanno disputato una prova speciale più corta di "soli" 331 km nel tratto che portava da Villa Carlos Paz a San Juan. Alla conclusione di una sfida molto appassionante, disputata sulla soglia dei secondi si è registrato il meritato successo di Eduard Nikolaev, il russo di 30 anni che ha portato il camion Kamaz al primo successo in questa edizione del rally raid più massacrante.
Hans Stacey, vincitore della speciale di ieri, è rimasto fuori dalla zona podio, ma l'olandese mantiene la testa della classifica assoluta con l'Iveco Powerstar del team Petronas De Rooy. Hans era scivolato fino al sesto posto a metà del tratto cronometrato, ma ha saputo reagire molto bene nella seconda parte della prova, risalendo fino al quarto posto. Il "tulipano" precede Nikolaev di appena 20 secondi a riprova di quanto sia serrata la sfida fra i primi con i primi sette racchiusi in appena due minuti.
I grandi favoriti Gerard De Rooy con il secondo Iveco colorato Petronas è staccato di quasi sei minuti dal compagno di squadra ed è nono nella graduatoria generale, mentre Andrey Karginov, vincitore l'anno scorso, è decimo con un altro camion Kamaz a 7”12. I distacchi non sono ancora importanti per cui è meglio tenerli d'occhio dopo un avvio non troppo brillante, vorranno tornare in lizza per puntare molto in alto.