RALLYMANIA

Mauro Pregliasco, Il "Prete"

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GABRI W KING LION
view post Posted on 4/9/2011, 15:45     +1   -1




uu_9

Mauro Pregliasco nasce in provincia di Savona e precisamente a Millesimo l'undici dicembre 1944, il suo esordio da pilota avviene disputando gare in salita a bordo di una Fiat 850 nel 1969 . L'anno seguente debutta nei rally a bordo di una Lancia Fulvia HF 1600, nel 1972 vince la sua prima gara, il rally di Pistoia e sempre nello stesso anno vince il campionato italiano di autocross sempre al volante di una Fulvia HF, meritandosi il posto di pilota ufficiale Lancia. Nel 1974 alla guida di una Lancia Beta giunge secondo dietro alla Lancia Stratos di "Lele" Pinto al rally Targa Florio. Nel 1976 gli viene affidata la mitica Lancia Stratos, il suo debutto a bordo della bete-à-gagner avviene sempre in Sicilia. La stagione risulta però essere sfortunata, colleziona diversi ritiri, al rally dell'isola d'Elba, al 4 Regioni, al rally mondiale dell'Acropoli in Grecia, in tutte le tre gare al momento del ritiro Pregliasco era in testa. Il 1976 per Mauro si conclude in maniera tracica, durante la prima prova speciale del rally delle Valli Piacentine, la Stratos di Mauro Preglisco e Angelo Garzoglio va a sbattere contro un paraccaro di pietra, la vettura a causa della fuoriuscita della benzina dal bocchettone del serbatoio prende fuoco e finisce la sua corsa in una scarpata. Pregliasco non riesce ad uscire dalla vettura a causa della porta bloccata e sviene, Garzoglio invece trova modo di uscire e quando si accorge che Mauro è rimasto all'interno della vettura, non esita nonostante le fiamme a rientrare in macchina e a metterlo in salvo.Questo gesto eroico però costa la vita ad Angelo che qualche giorno dopo il terribile incidente muore a causa delle ustioni riportate.
Dopo un lungo periodo di assenza dalle gare a giugno del 1977 Pregliasco torna al volante della Stratos al rally di San Giacomo quando il campionato è già iniziato da 4 gare ma nonostante questo grazie alle vittorie al San Giacomo, al 4 Regioni al Piacenza e al Liburna ed un terzo e un secondo posto rispettivamente al rally del Gargano e al Liburna, riesce comunque a vincere il campionato Italiano. La stagione termina con la partecipazione al rally mondiale di Sanremo, dove giunge 4° assoluto e primo delle 4 Vetture Lancia che prendono il via. A fine stagione la decisione di unire il reparto corse della Fiat e quello della Lancia porta allo sfoltimento del parco dei piloti, restano a piedi Mauro Pregliasco e Raffaele Pinto, questa decisione lascia molto amareggiato Pregliasco. Nel mese di dicembre 1977 a Palermo, Pregliasco viene premiato come il pilota italiano più popolare ed incontra l'Ing. Chiti, grazie al quale qualche mese più tardi diventa pilota ufficiale Alfa Romeo . Nel 1978 a Pregliasco viene affidata un Alfetta GTV Gruppo 2 con la quale vince il titolo Turismo Gruppo 2, sconfiggendo le Opel, allora considerate imbattibili.

Nel 1980 a Pregliasco viene affidata la debuttante Alfetta GTV sovralimentata con la quale prende il via al Rally della Costa Brava classificandosi 3° assoluto. Al Rally Targa Florio Pregliasco, in lotta serratissima con il leader della gara, Vudafieri su 131 Abarth, uscì di strada proprio a causa della precedente uscita del suo avversario la cui 131 ostruiva il passaggio. In Sardegna il motore della vettura di Pregliasco ammutolì per problemi alla centralina. All'Elba di nuovo altri problemi all’impianto di aspirazione. Poi grande rimonta di Pregliasco fino in terza posizione. Ma durante una prova speciale la sua macchina prese fuoco. A quel punto della stagione, la Turbodelta continuava ad avere problemi di ogni genere. Si rompeva di tutto. AI Sabbie d'Oro, in Bulgaria, stessa sorte, con la Turbodelta di Pregliasco fermo per un sassolino entrato nella turbina. Al team Alfa sembrava di aver toccato il fondo e invece la Turbodelta era pronta per la prima e purtroppo unica grande vittoria.Al Rally del Danubio, in Romania, il successo arrivò quasi per sbaglio: il motore della vettura di Pregliasco non andava per problemi di elettronica e il ritiro era ormai vicino. Ma fortunatamente i meccanici Autodelta sbagliando strada incrociarono Pregliasco in difficoltà proprio dove non avrebbero dovuto esserci. Ripararono il guasto e vinse! Il seguito della stagione vede Pregliasco ancora al ritiro al rally di Ypres, in Belgio, nel rally successivo, in Polonia la rottura di un tubo dell'olio lo ferma quando era secondo. Al "Liburna" Pregliasco al comando, poi secondo a un soffio dal fortissimo "Tony", prima di essere fermato dalla rottura di un semiasse. Al Rally di Sanremo, Pregliasco ebbe un’avaria alla pompa della benzina quando occupava la quarta posizione. Nel 1981 dopo il terzo posto di Verini e il quinto di Pregliasco a San Marino, le Turbodelta concludono la loro carriera con un doppio ritiro al Rally di Monza. Pregliasco, in testa, rompe il motore e Verini sbatte fuori quando è primo. Poi l’Alfa Romeo, già impegnata a fondo in F.1, da’ l'annuncio dello stop ai rally.Sempre nel 1981 Pregliasco arriva secondo al Regioni e primo al Giro di Sicilia a bordo di una Porsche Carrera. nel 1982 entra a far parte della suadra corse della Ford Italia dove rimane sino al 1984. Nel 1985 diventa pilota ufficiale della Lancia West Team vincendo a bordo di una 037 il Challenge Trident, successo bissato anche l'anno seguente.Nel 1987 vince le sue due ultime gare e annuncia il ritiro alle corse.
I successi per Pregliasco non vengono solo dalle gare, nel 1982 la CSAI gli affida l'incarico di istruttore federale rally, dal 1982 al 1984 dirige a Livigno una scuola di pilotaggio su ghiaccio prima per la Talbot e poi per la Ford. Nel 1986 gli viene chiesta consulenza tecnica per le riprese dello sceneggiato televisivo "Rally". Nel 1987 fonda la società "Astra srl" operante nel settore motoristico e alla quale nel 1991 l'Abarth scieglie come partner per la sperimentazione di nuove soluzioni tecniche, tra le quali la telemetria nei rally e l'impiego di differenziali a controllo elettronico.

Edited by sisteron - 26/2/2021, 20:01
 
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JumpinJackFlash
view post Posted on 4/9/2011, 20:49     +1   -1




CITAZIONE (GABRI W KING LION @ 4/9/2011, 16:45) 
uu_9

Mauro Pregliasco nasce in provincia di Savona e precisamente a Millesimo l'undici dicembre 1944, il suo esordio da pilota avviene disputando gare in salita a bordo di una Fiat 850 nel 1969 . L'anno seguente debutta nei rally a bordo di una Lancia Fulvia HF 1600, nel 1972 vince la sua prima gara, il rally di Pistoia e sempre nello stesso anno vince il campionato italiano di autocross sempre al volante di una Fulvia HF, meritandosi il posto di pilota ufficiale Lancia. Nel 1974 alla guida di una Lancia Beta giunge secondo dietro alla Lancia Stratos di "Lele" Pinto al rally Targa Florio. Nel 1976 gli viene affidata la mitica Lancia Stratos, il suo debutto a bordo della bete-à-gagner avviene sempre in Sicilia. La stagione risulta però essere sfortunata, colleziona diversi ritiri, al rally dell'isola d'Elba, al 4 Regioni, al rally mondiale dell'Acropoli in Grecia, in tutte le tre gare al momento del ritiro Pregliasco era in testa. Il 1976 per Mauro si conclude in maniera tracica, durante la prima prova speciale del rally delle Valli Piacentine, la Stratos di Mauro Preglisco e Angelo Garzoglio va a sbattere contro un paraccaro di pietra, la vettura a causa della fuoriuscita della benzina dal bocchettone del serbatoio prende fuoco e finisce la sua corsa in una scarpata. Pregliasco non riesce ad uscire dalla vettura a causa della porta bloccata e sviene, Garzoglio invece trova modo di uscire e quando si accorge che Mauro è rimasto all'interno della vettura, non esita nonostante le fiamme a rientrare in macchina e a metterlo in salvo.Questo gesto eroico però costa la vita ad Angelo che qualche giorno dopo il terribile incidente muore a causa delle ustioni riportate.
Dopo un lungo periodo di assenza dalle gare a giugno del 1977 Pregliasco torna al volante della Stratos al rally di San Giacomo quando il campionato è già iniziato da 4 gare ma nonostante questo grazie alle vittorie al San Giacomo, al 4 Regioni al Piacenza e al Liburna ed un terzo e un secondo posto rispettivamente al rally del Gargano e al Liburna, riesce comunque a vincere il campionato Italiano. La stagione termina con la partecipazione al rally mondiale di Sanremo, dove giunge 4° assoluto e primo delle 4 Vetture Lancia che prendono il via. A fine stagione la decisione di unire il reparto corse della Fiat e quello della Lancia porta allo sfoltimento del parco dei piloti, restano a piedi Mauro Pregliasco e Raffaele Pinto, questa decisione lascia molto amareggiato Pregliasco. Nel mese di dicembre 1977 a Palermo, Pregliasco viene premiato come il pilota italiano più popolare ed incontra l'Ing. Chiti, grazie al quale qualche mese più tardi diventa pilota ufficiale Alfa Romeo . Nel 1978 a Pregliasco viene affidata un Alfetta GTV Gruppo 2 con la quale vince il titolo Turismo Gruppo 2, sconfiggendo le Opel, allora considerate imbattibili.

Nel 1980 a Pregliasco viene affidata la debuttante Alfetta GTV sovralimentata con la quale prende il via al Rally della Costa Brava classificandosi 3° assoluto. Al Rally Targa Florio Pregliasco, in lotta serratissima con il leader della gara, Vudafieri su 131 Abarth, uscì di strada proprio a causa della precedente uscita del suo avversario la cui 131 ostruiva il passaggio. In Sardegna il motore della vettura di Pregliasco ammutolì per problemi alla centralina. All'Elba di nuovo altri problemi all’impianto di aspirazione. Poi grande rimonta di Pregliasco fino in terza posizione. Ma durante una prova speciale la sua macchina prese fuoco. A quel punto della stagione, la Turbodelta continuava ad avere problemi di ogni genere. Si rompeva di tutto. AI Sabbie d'Oro, in Bulgaria, stessa sorte, con la Turbodelta di Pregliasco fermo per un sassolino entrato nella turbina. Al team Alfa sembrava di aver toccato il fondo e invece la Turbodelta era pronta per la prima e purtroppo unica grande vittoria.Al Rally del Danubio, in Romania, il successo arrivò quasi per sbaglio: il motore della vettura di Pregliasco non andava per problemi di elettronica e il ritiro era ormai vicino. Ma fortunatamente i meccanici Autodelta sbagliando strada incrociarono Pregliasco in difficoltà proprio dove non avrebbero dovuto esserci. Ripararono il guasto e vinse! Il seguito della stagione vede Pregliasco ancora al ritiro al rally di Ypres, in Belgio, nel rally successivo, in Polonia la rottura di un tubo dell'olio lo ferma quando era secondo. Al "Liburna" Pregliasco al comando, poi secondo a un soffio dal fortissimo "Tony", prima di essere fermato dalla rottura di un semiasse. Al Rally di Sanremo, Pregliasco ebbe un’avaria alla pompa della benzina quando occupava la quarta posizione. Nel 1981 dopo il terzo posto di Verini e il quinto di Pregliasco a San Marino, le Turbodelta concludono la loro carriera con un doppio ritiro al Rally di Monza. Pregliasco, in testa, rompe il motore e Verini sbatte fuori quando è primo. Poi l’Alfa Romeo, già impegnata a fondo in F.1, da’ l'annuncio dello stop ai rally.Sempre nel 1981 Pregliasco arriva secondo al Regioni e primo al Giro di Sicilia a bordo di una Porsche Carrera. nel 1982 entra a far parte della suadra corse della Ford Italia dove rimane sino al 1984. Nel 1985 diventa pilota ufficiale della Lancia West Team vincendo a bordo di una 037 il Challenge Trident, successo bissato anche l'anno seguente.Nel 1987 vince le sue due ultime gare e annuncia il ritiro alle corse.
I successi per Pregliasco non vengono solo dalle gare, nel 1982 la CSAI gli affida l'incarico di istruttore federale rally, dal 1982 al 1984 dirige a Livigno una scuola di pilotaggio su ghiaccio prima per la Talbot e poi per la Ford. Nel 1986 gli viene chiesta consulenza tecnica per le riprese dello sceneggiato televisivo "Rally". Nel 1987 fonda la società "Astra srl" operante nel settore motoristico e alla quale nel 1991 l'Abarth scieglie come partner per la sperimentazione di nuove soluzioni tecniche, tra le quali la telemetria nei rally e l'impiego di differenziali a controllo elettronico.

bravo GABRI e grande PREGLIASCONE: il rombo della GTV era fantasticooooooooooooo.

Edited by sisteron - 26/2/2021, 20:02
 
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cenc
view post Posted on 12/9/2011, 17:19     +1   -1




Grande gara all'Acropoli '85 !!!
Mauro e Daniele partirono in appoggio di Zanussi con il muletto ricondizionato di Andrea prima delle verifiche dai meccanici del team.
Loro provarono tutta la gara con una nissan sunny a noleggio, durante le quali forarono il serbatoio della benzina su una pietriaia sperduta e la ripararono con gomma da masticare.
Partirono bene e purtroppo invece Zanussi si ritiro' subito , rimasti loro in gara con tutte le gomme nuove a disposizione andarono all'attacco (si fa per dire in quanto davanti c'erano blomquist audi e salonen 205 T16) arrivando fino al terzo posto.
Ma sull'ultima tappa un grosso problema ai freni, nel senso che scoppio un tubo in cabina e pur riparandolo senza il materiale adatto con pezzi di fortuna
( praticamente usavano solo il freno a mano) continuarono nalla loro impresa, fino a quando ad un c.o. arrivarono come sempre in ritardo tamponarono la Datsun Kaby ferma in coda e pur nel cercare di evitare a destra la vettura finirono in un tombino che strappo' la ruota anteriore fermado li la loro splendida gara.

Edited by sisteron - 26/2/2021, 20:03
 
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NormanBates
view post Posted on 26/9/2011, 19:13     +1   -1




Grazie Cenc per il racconto,interessante.

Edited by sisteron - 26/2/2021, 20:03
 
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Baffor
view post Posted on 30/9/2011, 18:40     +1   -1




aneddoto per chi era presente alla serata parcochiuso con Pregliasco:
" lei è compaesano di Ferrecchi??"

Edited by sisteron - 26/2/2021, 20:04
 
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hf66
view post Posted on 30/9/2011, 18:43     +1   -1




CITAZIONE (Baffor @ 30/9/2011, 19:40) 
aneddoto per chi era presente alla serata parcochiuso con Pregliasco:
" lei è compaesano di Ferrecchi??"

Ho sempre stimato Mauro,dopo una risposta così lo ADORO

Edited by sisteron - 26/2/2021, 20:04
 
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Baffor
view post Posted on 30/9/2011, 18:49     +1   -1




hf66 scusa l'ho scritta male ... dopo la cena si facevano un pò di domande a Mauro e c'era un appassionato che gli disse questa frase con tutto quello che nosweat-smiley-face poteva farsi dire ! comunque Ferrecchi era compaesano di Pregliasco!
 
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512s
view post Posted on 27/11/2011, 22:50     +1   -1




Cìè una cosa che mi sempre incoriusito: perche la Alfetta ufficiale di Pregliasco era dipinta in blu invece che nel tradizionale rosso, visto che non c erano nemmeno esigenze di sponsor?

Quali sono i rally a cui ha partecipato Pregliasco nel 78 con l'alfetta GTV per vincere il campionato italiano gr.2?

Edited by sisteron - 26/2/2021, 20:05
 
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GABRI W KING LION
view post Posted on 28/11/2011, 14:35     +1   -1




Ciao 512s alla tua prima domanda non so rispondere, so invece quali furono i rally che Mauro fece nel 1978: tra parentesi c'è il colore della vettura in quella gara.

- Targa Florio (rosso)
- 4 Regioni (verde)
- Valli Piacentine (verde)
- Alpi Orientali (verde)
- Sanremo (blu)
- Coppa Liburna (blu)
- 10000 Trabucchi (blu)

Non sono sicuro che il mio elenco sia completo, ho anche delle foto e se ti interessano le posto. Probabilmente corse anche Elba e Ciocco, quando ho più tempo faccio una ricerca più approfondita.

Edited by sisteron - 26/2/2021, 20:05
 
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view post Posted on 28/11/2011, 15:04     +1   -1




anche rally isola elba ritirato (verde) 1978
 
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GABRI W KING LION
view post Posted on 28/11/2011, 15:05     +1   -1




CITAZIONE (paolo.veronesi.ugyi@alice.it @ 28/11/2011, 15:04) 
anche rally isola elba ritirato (verde) 1978

Grazie. Hai per caso delle foto?
 
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view post Posted on 28/11/2011, 19:26     +1   -1




no non ho delle foto perche si ritirò nella prima notte quando stava lottando per il primo posto assoluto(numero di gara il 4)
 
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GABRI W KING LION
view post Posted on 28/11/2011, 19:54     +1   -1




CITAZIONE (paolo.veronesi.ugyi@alice.it @ 28/11/2011, 19:26) 
no non ho delle foto perche si ritirò nella prima notte quando stava lottando per il primo posto assoluto(numero di gara il 4)

Io ne ho trovata una:
8364-Elba-1978-Pregliasco

Edited by sisteron - 26/2/2021, 20:07
 
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512s
view post Posted on 28/11/2011, 21:28     +1   -1




Il discorso si fa molto interessante, soprattutto con l'imprevista comparsa del colore verde adottato sulle Alfetta, abbinamento cromatico di cui ero completamente all'oscuro riguardo le Alfetta ufficiali
Ho trovato in rete una pubblicità di Pregliasco e una linea sportiva d'abbigliamento con sullo sfondo un Alfetta verde.
E' questa la tonalità del verde dell'a Alfetta GTV ufficiale da rally?

asa_3

Riassumendo , quindi nel 78 l'Alfetta di Pregliasco dovrebbe aver corso in queste gare:

- Ciocco (?)
- Elba (verde)
- Targa Florio (rosso)
- 4 Regioni (verde)
- Valli Piacentine (verde)
- Alpi Orientali (verde)
- Sanremo (blu)
- Coppa Liburna (blu)
- 10000 Trabucchi (blu)

Edited by sisteron - 12/7/2021, 17:24
 
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GABRI W KING LION
view post Posted on 28/11/2011, 22:28     +1   -1




Sì è quello il verde che intendevo io, ho fatto una ricerca sugli autosprint del 78 scoprendo che Pregliasco corse anche il Ciocco ritirandosi alla prima curva: secondo me la vettura era verde.
 
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96 replies since 4/9/2011, 15:45   9678 views
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