fulvia75 |
|
| Questo è un episodio che mi piace ricordare, per far capire ai giovani quale fosse lo spirito di un tempo. Ovviamente non tutti si volevano tanto bene e qualche porcata la si faceva anche allora, le gare sono gare comunque..... Il rally è il Sanremo 73 o 74 ( ho un dubbio in quanto li finii tutti e 2) la prova è il monte Ceppo, ancora su terra. In quegli anni correndo di notte, non c'erano distributori aperti, e ci si doveva arrangiare con assistenze "volanti" (per i privati per lo più 2 amici con una tanica, un imbuto ed una ruota di scorta). Per motivi che faccio fatica a ricordare non trovammo la "volante" e partimmo per quella che era l'ultima prova del rally con pochissima benza nel serbatoio. (Tra l'altro il serbatoio del gr.3 era piuttosto piccolo). Ancora in salita la fulvietta cominciò a sputacchiare, fino a fermarsi. Io credevo proprio che ce l'avrei fatta a scollinare per finire magari in folle o a motore spento. Non fu così. Dopo aver tirato giù tutti i santi e le madonne che potete ben immaginare. (ultima prova di una gara di 2 tappe con picchi di 27 ore di guida continuata....) scendiamo, proviamo a spingere ,chiamiamo disperatamente qualcuno......niente. Alla fine arrivano pochi spettatori, ma la fulvia è pesante e la strada è in salita. Passano le macchine 3,4,5,6 qualcuno ci fa un cenno, rassegnati ci stringiamo la mano ormai pronti al ritiro....... poi dei fari... una Fulvia si ferma. Cosa succede chiede la navigatrice? Boh siamo rimasti senza benzina faccio io. Nessun problema dice il pilota abbiamo una tanichetta di scorta nel bagagliaio. Prendila. Quel pilota era un gentleman torinese( credo) Biagio Muscionico, che correva in coppia con la moglie. Di lui non ho più saputo nulla. La sua tanica mi permise di arrivare e di arrivargli davanti....... Questo episodio fa il paio con quello raccontato da Twin, della notte del 4 regioni a Costalta. La sportività ai tempi era vera. Un saluto a tutti.
|
| |