CITAZIONE (ruben29292 @ 25/6/2023, 11:12)
una piccola riflessione che vorrei fare.
Possibile che negli anni d'oro del Safari, con migliaia e migliaia di km da svolgere, arrivavano più vetture ufficiali che nelle edizioni recenti (km intorno ai 300)??
Insomma, a parte Toyota (poker lo scorso anno e sinora problemini gestibili in quest'edizione), M-Sport e Hyundai hanno DI NUOVO avuto un weekend disastroso qui.
Quello che mi chiedo è: ma, le auto non dovrebbero evolversi? Sino a 30 anni fa, 300 km erano grosso modo le prime tre speciali...
Mah....secondo me il paragone non è che sia troppo calzante!!
Detto che Ford e Hyundai hanno disputato una gara pessima, come del resto era lecito attendersi viste le ultime due edizioni; detto che trent'anni fa al Safari c'erano generalmente più vetture ufficiali di quante ce ne siano oggi, penso che ci siano almeno due fattori da non trascurare.
Primo: il Safari sarà anche diventato l'ombra di sè stesso ma viene corso con auto che non possono, per regolamento, discostarsi in modo sostanziale da quelle che disputano il resto della stagione. Qualche decennio fa in Kenya ci si presentava con auto che erano quasi sempre talmente diverse da quelle usate altrove da essere dei modelli a parte. Probabilmente condividevano meno della metà dell'auto da gara alla quale rassomigliavano esternamente.
Secondo: il format attuale segue le regole del campionato...niente più strade aperte nè tantomeno assistenze volanti o chase car. Se hai un guasto sei fuori. Un problema sostanzialmente banale come quello che ha fermato Neuville l'altro giorno non avrebbe decretato alcun ritiro: il belga non avrebbe dovuto fare altro che attendere a bordo strada l'arrivo del team, far riparare la sospensione rotta (roba piuttosto banale, 10/15 min?) e riprendere tranquillamente. Certo, avrebbe perso del tempo, ma con la classifica ai controlli orari e tolleranze di ore ed ore prima di arrivare fuori tempo massimo sarebbe rimasto tranquillamente nelle posizioni di testa.
L'evoluzione delle auto secondo me non la vediamo in una prova comunque atipica come il Safari ma nel resto del campionato, dove gli stop per problemi meccanici sono praticamente scomparsi