70° Safari Rally Kenya 2022, Nairobi (Kenya) 23-26 giugno 2021

E dopo Loeb out per motore, Gus che ha perso tantissimo tempo per una foratura e i problemi tecnici per Fourmaux, ora Breen sembra avere rotto lo sterzo. Non sembra un gran rally per M-Sport. Ora di Puma senza problemi rimane quella di Serderidis, dal quale si sa che non ci si può aspettare dei tempi da capogiro.

Aggiornamento: Ogier ha forato e perso due minuti circa per cambiare la gomma.
Confermato il ritiro di Breen e la trasferta disastrosa per M-Sport. Una SS questa di Kedong molto dura e selettiva

Dopo il cappottamento di Gus e il nuovo stop di Fourmaux, la carovana si sposta a Sleeping Warrior, la SS più lunga della giornata. Tanak sembra fare il miglior tempo, ma a un km circa dalla fine si ferma, è fuori dalla gara anche lui. Ancora non si sa il tipo di problema.

Il miglior tempo va al compagno di squadra Neuville. Dietro di lui le Toyota (con l'ottimo Katsuta che accusa una foratura lenta negli ultimi km, ma non prende più di 20 secondi dal pilota belga). La miglior Puma è quella di Loeb, che comunque arriva dietro al pilota giapponese, mentre Breen la prende con cautela in quanto nonostante il Super Rally è ancora in Top 10.

Nella generale ci sono 4 Toyota nelle prime 5 posizioni. Tuttavia Neuville (quarto) ha decisamente la possibilità e il passo per rientrare sul podio.

Neuville, unico top driver oltre alle Toyota che era ancora in corsa, decide di testare la resistenza agli urti della sua i20 contro un albero. Le Toyota sono quindi nelle prime quattro posizioni, con quasi 11 minuti di vantaggio sullo stesso Neuville. Non dico niente perché domani ci sono ancora sei speciali, posso però sicuramente affermare che sinora il Safari si è dimostrato un rally durissimo, anche in versione short. Stranamente Oliver Solberg è dietro a Neuville nonostante non si sia ritirato. Da segnalare Serderidis (unica Puma senza rogne) in ottava posizione. Vediamo domani, se si potesse chiudere qui la gara, da fan Toyota, non potrei essere che super felice. Incrociamo le dita.