CLASSIFICA FINALEhttp://rally-base.com/2015/rallye-du-valais-2015/?ssId=3268Nonostante i tempi in prova dicano il contrario Breen non si è aggiudicato il Rallye du Valais...
Il driver Peugeot, dopo un weekend perfetto, riceve a bocce ferme una penalizzazione di due minuti (sembra per aver usato un numero eccessivo di gomme) e perde il primato. Il successo arride al bravo Lukyanuk, che vince su Breen (presumibilmente incredulo) e Burri. Gara straordinaria per Bergkvist, quarto al debutto su di una R5...se queste sono le premesse ci possiamo aspettare grandi cose da questo giovanissimo svedese. Potrebbe anche essere il germoglio della seconda più importante scuola rallystica del pianeta, da troppo tempo priva di soddisfazioni.
Notevolissima anche la gara de diciottenne Gryazin, 6th
Con oggi va in archivio l'Europeo 2015. E ogni probabilità è destinata a concludersi anche la carriera in Peugeot di Breen. L'irlandese ha qualche buon numero e lo ha dimostrato nel corso della stagione; non avrebbe demeritato il titolo, tutt'altro..ma certe carenze restano, soprattutto nelle apparizioni in WRC 2, e lo pongono ad un livello che certamente non è quello idoneo a fare l'ufficiale alla corte del Leone. Senza contare che i fatti certificano ampiamente che Breen è portatore "non sano" di una dose di sfortuna cosmica che ha scarsissimi eguali nella storia dei rally (almeno tre forature consecutive in momenti decisivi nei rally decisivi della stagione, un cofano aperto giusto per non concludere davanti la mattinata all'Acropoli, le piogge torrenziali che provocano l'annullamento del giro pomeridiano giusto quando ha perso per strada quasi un minuto)..
P.S.: se ancora dalle parti di Sochaux c'è qualche testa pensante, un reduce o due che si ricordino di aver fatto parte di una squadra che per due volte ha scalato e conquistato la vetta del mondo annichilendo gli avversari, mi auguro che abbiano già tirato fuori il libretto degli assegni ed abbiano fatto pervenire un'offerta di quelle irrinunciabili ad un certo svedese che oggi è arrivato 4th. Potrei sbagliarmi ma abbiamo di fronte un talento che curato adeguatamente potrebbe arrivare ai vertici della specialità.
Lo dicono le prestazioni con la Adam e lo dice il debutto a bordo di una R5...impressionante.
E direi che non mi pare il caso di lasciarlo alla Opel...