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| Classifica dopo la 5° tappa - Auto: 1. Roma/Perin - Mini - 19.21'54" 2. Al-Attiyah/Cruz - Mini - +26'28" 3. Terranova/Fiuza - Mini - +31'46" 4. Peterhansel/Cottret - Mini - +39'59" 5. De Villiers/Von Zitzewitz - Toyota - +41'24" 6. Sainz/Gottschalk - Buggy SMG - +59'43" 7. Lavielle/Garcin - Haval - +1.41'50" 8. Villagra/Perez Companc - Mini - +1.42'42" 9. Dabrowski/Czachor - Toyota - +1.45'58" 10. Thomasse/Larroque - Buggy MD - +2.12'10"
Gli errori di navigazione l'hanno fatta da padrone anche per quanto riguardo le auto: proprio come per i motociclisti, anche i protagonisti delle quattro ruote hanno affrontato un percorso più breve rispetto a quanto previsto inizialmente per motivi di sicurezza; a differenza dei centauri, però, si sono avventurati almeno fino al CP1 del secondo tratto cronometrato di giornata. Il grande protagonista di oggi è stato Nani Roma: in una speciale in cui in tanti sono incappati in errore, lo spagnolo della Mini è filato dritto al traguardo senza esitazioni ed ha firmato la sua seconda vittoria di speciale in questa 36esima edizione, e al contempo è andato a prendere il comando della classifica. Il secondo tempo di giornata lo ha fatto segnare Giniel De Villiers: il sudafricano della Toyota ha retto il passo di Roma per buona parte del percorso, chiudendo ad appena 4'20" dallo spagnolo, e in questo modo si è riguadagnato la quinta posizione nell'assoluta; terzo tempo per Robby Gordon, anche se il suo Hummer è ormai lontanissimo nella generale. Tappa disastrosa per Carlos Sainz, che ha prima avuto problemi elettronici (al Km 133), e poi ha perso davvero un'eternità a cavallo tra il km 162 ed il km 169, apparendo davvero spaesato: lo testimoniano i continui cambiamenti di rotta che ha fatto giranto praticamente in tondo per tantissimi minuti, e alla fine si è ritrovato a pagare oltre un'ora nei confronti di Roma, scivolando al sesto posto nella generale a 59'43". Questo vuol dire che ora nella classifica assoluta c'è un poker di Mini a comandare la classifica generale, con nell'ordine Nasser Al-Attiyah, Orlando Terranova e Stephane Peterhansel ad occupare le posizioni comprese tra la seconda e la quarta: il pilota del Qatar si è arenato un paio di volte nella tappa odierna, ma è salito comunque al secondo posto, anche se con 26'28" di ritardo; l'argentino invece si era perso nello stesso tratto di Sainz, ma ha saputo ritrovare la retta via in maniera più tempestiva ed ha chiuso la tappa al quarto posto.
Edited by SPEEDRIVER - 10/1/2014, 09:12
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