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Dakar 2014, Rosario (ARG) 5-18 Gennaio 2014

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SPEEDRIVER
view post Posted on 7/1/2014, 21:17     +1   -1




Peterhansel ha forato sei gomme nella terza tappa!
www.omnicorse.it/magazine/33640/spe...lla-terza-tappa

Non è stato tanto più fortunato Al-Attiyah, che a sua volta ha bucato quattro volte; tre invece quelle subite da Sainz.

Edited by SPEEDRIVER - 8/1/2014, 00:23
 
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view post Posted on 7/1/2014, 21:38     +1   -1




Classifica dopo la 3° tappa - Quad:
1. Rafal Sonik - Yamaha - 12.23'45"
2. Ignacio Casale - Yamaha - +6'10"
3. Sebastian Husseini - Honda - +7'19"
4. Sergio Lafuente - Yamaha - +7'26"

Grande colpo di scena anche per quanto riguarda i Quad. Marcos Patronelli, vincitore della scorsa edizione nonchè leader fino a ieri sera, è stato costretto alla resa: il quad del pilota della Yamaha è finito in un precipizio, mentre il conducente si è salvato per un pelo; questi è poi stato recuperato dall'organizzazione e condotto al bivacco, in quanto vittima di un principio di disidratazione. Il vincitore di tappa, quindi, è stato Rafal Sonik, che contemporaneamente si è quindi portato al comando della classifica generale, e ora ha 6'10" di vantaggio su Ignacio Casale; in terza piazza, a 7'19" c'è Sebastian Husseini, tallonato a soli 7" da Sergio Lafuente. Al momento comunque sono solo una decina i piloti che hanno raggiunto il traguardo.

Edited by SPEEDRIVER - 8/1/2014, 00:44
 
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view post Posted on 7/1/2014, 21:53     +1   -1
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Da quando la Dakar è diventata un monomarca Mini??
 
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view post Posted on 8/1/2014, 00:07     +1   -1




Classifica dopo la 3a tappa - Camion:
1. De Rooy/Colsoul/Rodenwald – Iveco Torpedo – in 10.10’’53”
2. Van Vliet/Pronk/Klein – Man – +18’49”
3. Karginov/Yakovlev –Kamaz - +39’10”
4. Stacey/Ruf/Der Kinderen – Iveco Trakker Evo 3 – 43’36”
5. Loprais/Bruynkens/Pustejovsky – Tatra - +45’58”
6. Shibalov/Amatych/Khisamiev – Kamaz Master – +46’53”
7. Nikolaev/Yakovlev/Rybakov – Kamaz - +47’59”
8. Sotnikov/Mizyukaev/Pustjovski – Kamaz - +44’19”
9. Viazovich/Neviarovich/Harrain – Maz - +48’50”
10. Vila Roca/Van Eerd/Roqueta – Iveco Trakker Evo 2 – 56’38”

Terzo vincitore diverso su tre tappe: dopo il ritiro del pilota di punta, Mardeev, il comando della Kamaz è stato preso da Andrey Karginov, che ha completato i 301 km cronometrati in 3.21'29", tempo che lo proietta al terzo posto nella generale. La corsa è stata controllata da Gerard De Rooy, che si è accontentato del secondo posto di tappa (a 2'42" da Karginov), ed è quindi riuscito a distanziare il Man TGS480 di Marcel Van Vliet (che oggi non è andato oltre il sesto tempo) di altri cinque minuti; la terza piazza della speciale è stata colta dal ceco Ales Loprais con il Tatra, finalmente alla conclusione di una giornata senza problemi. La giornata ha portato alla ribalta anche Martin Kolomy con un altro Tatra, davanti a Pep Villa con l'Iveco Trakker Evo2. Hans Stacey con l'Iveco Trakker Evo 3 mantiene la quarta posizione assoluta nonostante una foratura, mentre è andata peggio a Eduard Nikolaev con il Kamaz: questi è rimasto attardato intorno all'85esimo chilometro con una gomma fuori uso ed è scivolato al settimo posto della graduatoria generale.
 
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view post Posted on 8/1/2014, 00:25     +1   -1




Patronelli salta dal Quad per non finire nel precipizio!
http://www.omnicorse.it/magazine/33644/dak...-nel-precipizio

L'argentino ha fatto in tempo a gettarsi per terra prima che il suo mezzo volasse nel vuoto per 600 metri.
 
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view post Posted on 8/1/2014, 09:20     +1   -1




Dakar: PS in due tronconi oggi per Auto e Camion.
http://www.omnicorse.it/magazine/33647/spe...r-auto-e-camion

Dovranno affrontare una neutralizzazione su asfalto a cavallo dei due tratti cronometrati.
 
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view post Posted on 8/1/2014, 21:03     +1   -1




Classifica dopo la 4a tappa - Moto:
1. Joan Barreda Bort - Honda - 15.39'53"
2. Marc Coma - KTM - +3'10"
3. Francisco Lopez - KTM - +5'12
4. Alain Duclos - Sherco - +25'55"
5. Olivier Pain - Yamaha - +29'38"
6. Cyril Despres - Yamaha - +41'17"
7. David Casteu - KTM - +42'17"
8. Jeremias Israel Esquerre - Speedbrain - +46'33"
9. Jordi Viladoms - KTM - +49'14"
10. Kuba Przygonski - KTM - +54'52"

I 353 Km di oggi hanno chiuso la prima "marathon" delle due ruote. Sorpresa al traguardo, perchè a svettare è stata la Sherco di Joan Pedrero Garcia (al suo primo centro alla Dakar), che ha preceduto di 29" la KTM di "Chaleco" Lopez: il cileno era stato saldamente al comando delle operazioni fino al CP3, perdendo però quasi un minuto nel tratto conclusivo sul rivale spagnolo, che quindi ha negato alla KTM la sua prima affermazione di tappa in questa edizione. Comunque sia, Lopez ha ridotto sensibilmente il distacco dal leader, Barreda Bort, che oggi non è stato troppo brillante: infatti lo spagnolo è giunto sesto al traguardo, distanziato di 13'56", ma nella generale ha attualmente un margine di 3'10" sulla KTM di Marc Coma e di 5'12" sul cileno. Anche Coma si è, appunto, rilanciato decisamente nella caccia alla leadership, con il terzo posto (davanti a Jeremias Israel Esquerre, quarto a sorpresa con la Speedbrain) a 3'10" da Pedrero Garcia, che nella generale comunque rimane piuttosto indietro: classifica che vede all'interno della top five l'altra Sherco di Alain Duclos ed il francese Olivier Pain, divenuto il primo tra i piloti Yamaha. Duclos ha lottato per la vittoria di tappa fino al CP3, ma poi ha perso tantissimo terreno nella parte conclusiva del percorso; stessa sorte capitata anche al vincitore della passata edizione, Cyril Despres, che ha tagliato il traguardo della speciale con un ritardo di ben 42 minuti, anche se al momento non si sa precisamente il motivo di questo gap (accumulato tutto negli ultimi 12 km): ora quindi nella generale si ritrova sesto, distanziato di circa 40 minuti dal leader. Va detto però che oggi sono stati davvero tanti i protagonisti che hanno perso la rotta lungo il percorso: si passa da Michael Metge, a David Casteu, passando anche per Jordi Viladoms. Da segnalare inoltre un ritiro importante come quello del vincitore della seconda tappa Sam Sunderland, lasciato a piedi dalla sua Honda con il motore in fumo.

Edited by SPEEDRIVER - 8/1/2014, 22:08
 
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view post Posted on 8/1/2014, 21:48     +1   -1




Classifica dopo la 4° tappa - Auto:
1. Sainz/Gottschalk - Buggy SMG - 14.52'47"
2. Roma/Perin - Mini - +2'06"
3. Al-Attiyah/Cruz - Mini - +6'56"
4. Terranova/Fiuza - Mini - +13'08"
5. Peterhansel/Cottret - Mini - +18'10"
6. De Villiers/Von Zitzewitz - Toyota - +39'10"
7. Lavielle/Garcin - Gaval - +46'20"
8. Villagra/Perez Companc - Mini - +47'12"
9. Holowczyc/Zhiltsov - Mini - +1.07'00"
10. Dabrowski/Czachor - Toyota - +1.18'44"

Quarta tappa lunga oltre 800 Km, di cui 500 di tratto cronometrato, una delle più dure dell'intera competizione: una tappa molto selettiva soprattutto nella seconda parte, dove si doveva affrontare anche una vetta da oltre 3.000 metri. Ed è proprio in quest'ultima fase che si è deciso l'esito della giornata: Carlos Sainz, con il suo Buggy SMG, ha tagliato il traguardo in 7.30'32" (e al contempo lo spagnolo ha preso il comando della generale), con un vantaggio di 6'04" nei confronti della Mini di Stephane Peterhansel; terzo tempo per Nasser Al-Attiyah, terzo con un'altra Mini a 8'58". Quinto tempo per l'ex leader della classifica generale Nani Roma, che ha pagato ben 14'08" con la sua Mini, chiudendo alle spalle anche del compagno di squadra Federico Villagra: comunque Roma rimane vicinissimo alla vetta, visto che a separarlo da Sainz ci sono appena 2'06". Sono ancora almeno altri tre i piloti in corsa per il successo finale e sono tutti membri del Team X-Raid: si tratta di Al-Attiyah (a 6'56"), Orlando Terranova (a 13'08"), oggi solo sesto, e Peterhansel, che nonostante le sue difficoltà rimane ancora a meno di 20'. Anche oggi comunque non sono mancati i colpi di scena: ad avere la peggio è stato sicuramente Guerlain Chicherit, il cui Buggy è finito letteralmente in fiamme al km 427; importanti anche i problemi patiti da Leeroy Poulter, appiedato dopo appena 48 km dalla sua Toyota; lungo il percorso però hanno avuto degli stop più o meno lunghi anche Giniel De Villiers (Toyota), Robby Gordon (Hummer) e Bernhard Ten Brinke (HRX).
 
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view post Posted on 8/1/2014, 22:06     +1   -1




Napoli soccorso dall'elicottero: era in ipertermia!
http://www.omnicorse.it/magazine/33666/dak...ra-in-ipotermia
 
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view post Posted on 8/1/2014, 22:37     +1   -1




Un problema elettrico costa 40 minuti a Despres.
http://www.omnicorse.it/magazine/33668/spe...inuti-a-despres
 
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view post Posted on 8/1/2014, 23:12     +1   -1




Alain Duclos e l'aiutino involontario a Marc Coma.
http://www.omnicorse.it/magazine/33670/spe...rio-a-marc-coma
 
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view post Posted on 8/1/2014, 23:40     +1   -1




Classifica dopo la 4a tappa - Camion:
1. De Rooy/Colsoul/Rodenwald – Iveco Torpedo – in 16.17’’33”
2. Van Vliet/Pronk/Klein – Man – +36’12”
3. Karginov/Yakovlev –Kamaz - +40’41”
4. Nikolaev/Yakovlev/Rybakov – Kamaz - +57’03”
5. Stacey/Ruf/Der Kinderen – Iveco Trakker Evo 3 – 59’42”
6. Shibalov/Amatych/Khisamiev – Kamaz Master – +1’06’15”
7. Loprais/Bruynkens/Pustejovsky – Tatra - +1’09”10”
8. Kolomy/Kilian/Kilian – Tatra - +1’11”19”
9. Viazovich/Neviarovich/Harrain – Maz - +1’22”00”
10. Sotnikov/Mizyukaev/Pustjovski – Kamaz - +1’32”06”

Seconda vittoria di tappa per l'equipaggio De Rooy/Colsoul/Rodenwald, che così aumenta il vantaggio nella generale: l'Iveco ha completato la tappa in 6.06'40, davanti al Kamaz di Karginov/Yakovlev. C'è stata una bella battaglia tra i due: i leader della classifica hanno lasciato sfogare gli avversari nella prima parte della giornata, consapevoli che il mezzo del team Red Bull ha una maggiore velocità, ma paga un'affidabilità più approssimativa del camion italiano; ciononostante, nel collegamento fra i due tratti cronometrati che componevano la speciale questi hanno patito una foratura lenta e sono stati costretti a cambiare la ruota. La sosta, quindi, non è costata tempo prezioso in classifica, anzi, nel finale l'Iveco ha ripreso e superato la coppia Karginov/Yakovlev che è stata costretta a fermarsi sul bordo sinistro della pista con una gomma a terra: nonostante tutto, però, questi ultimi hanno recuperato circa un quarto d'ora su Van Vliet/Pronk/Klein (6° tempo, +17'), che occupano la piazza d'onore.
 
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view post Posted on 8/1/2014, 23:57     +1   -1




Classifica dopo la 4a tappa - Quad:
1. Ignacio Casale - Yamaha - 19.45'26"
2. Rafal Sonik - Yamaha - +9'35"
3. Sebastian Husseini - Honda - +13'14"
4. Sergio Lafuente - Yamaha - +14'49"

Per quanto riguarda i Quad, con Marcos Patronelli fuori dai giochi, oggi il grande protagonista è stato Ignacio Casale. Il cileno della Yamaha si è aggiudicato la quarta tappa con un margine di 12'05" nei confronti di Sebastian Husseini e in questo modo si è preso anche il comando nella classifica generale con 9'35" sull'ex leader Rafal Sonik.
 
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SPEEDRIVER
view post Posted on 9/1/2014, 09:30     +1   -1




Dakar 2014: la quinta tappa è la più lunga.
http://www.omnicorse.it/magazine/33671/spe...nga-della-corsa
 
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view post Posted on 9/1/2014, 22:29     +1   -1




Classifica dopo la 5a tappa - Moto:
1. Marc Coma - KTM - 18.45'11"
2. Joan Barreda Bort - Honda - +41'10"
3. Francisco Lopez - KTM - +53'41"
4. Jordi Viladoms - KTM - +58'58"
5. Alain Duclos - Sherco - +1.02'13"
6. Olivier Pain - Yamaha - +1.12'22"
7. Kuba Przygonski - KTM - +1.14'27"
8. Cyril Despres - Yamaha - +1.23'01"
9. Jeremias Israel Esquerre - Speedbrain - +1.23'30"
10. Stefan Svitko - KTM - +1.30'13"

Nonostante i motociclisti ne abbiano disputata solamente metà, con la seconda parte del percorso cronometrato completato in trasferimento per questioni di sicurezza, la quinta tappa della Dakar 2014, quella da Chilecito a Tucuman, ha dato un vero e proprio scossone alla classifica generale. Sugli "appena" 211 Km cronometrati, Marc Coma ha regalato la prima affermazione di questa edizione alla KTM: lo spagnolo è stato uno dei pochi (se non l'unico) "big" a non perdere la pista giusta, e i distacchi parlano chiaro; Jordi Viladoms, secondo oggi, è arrivato al traguardo con un gap di 12'54"; addirittura 22'44" il distacco preso dal terzo classificato, Kuba Przygonski. Ma sono soprattutto i distacchi degli uomini di classifica ad impressionare: il vincitore di ieri Joan Pedrero Garcia ha chiuso settimo a 34'03"; l'altra Sherco del compagno Alain Duclos 11esima a 39'28", con l'ex leader Joan Barreda Bort e la sua Honda distanziati di ben 44'20"; un gap di poco inferiore a quello di Cyril Despres, che però almeno ha la scusante di un problema tecnico (è rimasto senza benzina) patito dalla sua Yamaha che gli è costato diversi minuti, mentre gli altri hanno semplicemente perso la rotta (a questi va aggiunto anche "Chaleco" Lopez). In classifica, quindi, ora Coma ha 41'10" di vantaggio su Barrera Bort, con Lopez 3° a +53'41; Jordi Viladoms si è riportato in quarta piazza, ed è l'ultimo pilota a meno di un'ora di distacco (+58'58"); il primo di questi è Alain Duclos, mentre per trovare Depres bisogna scorrere fino all'ottavo posto, a +1.23'01". Da segnalare che nella prima parte della speciale era stato Paulo Goncalves a mettersi in evidenza, transitando con il miglior tempo al 93esimo km, ma per il pilota della Honda i sogni di gloria sono finiti al km 143, quando la sua moto è finita letteralmente in fiamme, dando via libera a chi lo seguiva.

Edited by SPEEDRIVER - 9/1/2014, 22:56
 
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