| Niente ferie (per ora) per Massimo Moratti. In queste ore, il presidente dell'Inter sta incontrando a Milano il presidente della China Railway Construction Corporation per verificare se, dopo l’incontro di giugno a Pechino, esistono le condizioni per trovare un accordo, che prevede due differenti prospettive: la vendita di una quota di minoranza della società nerazzurra; la costruzione del nuovo stadio, che dovrebbe essere pronto nel giro di tre anni. Una doppia operazione, in linea con le nuove regole del fair play finanziario, che impone di aumentare gli introiti, per poter procedere a nuovi investimenti. Occhio interisti,perchè i cinesi i cani se li mangiano. E voi ultimamente non giocate bene.
ROMA - Improvviso lutto nel mondo del calcio. È scomparso all'età di 58 anni Aldo Maldera, ex giocatore di Milan, Roma e Fiorentina. L'ex terzino sinistro, 10 presenze in Nazionale, ha vinto in carriera due scudetti, con il Milan nel 1978/79 e con la Roma nel 1982/83. Nel suo palmares anche due Coppe Italia.
Giocatore di grande capacità, padrone della fascia sinistra, famoso per le sue scivolate e per un tiro forte e preciso ebbe in Nils Liedholm il suo maestro. Col tecnico svedese conquistò il titolo della stella a Milano (9 gol quell'anno) e fu lui a volerlo a Roma nel 1982-83 anno in cui vinse lo scudetto da protagonista (26 presenze e una rete). La sua presenza fece spostare Nela, che era mancino, a destra e fu un delle mosse vincenti in quella splendida cavalcata tricolore. Restò a Roma tre anni (73 presenzee 6 gol, giocando anche la Coppa dei Campioni) prima di passare alla Fiorentina. Uomo mite, timido, di grande educazione, apprezzato da compagni e avversari, Maldera divenne presto uno dei beniamini dei tifosi
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