Mauro Pregliasco, Il "Prete"

Ciao a tutti.
Sono arrivato a questo topic in modo casuale. Curiosamente non mi sembra di aver trovato alcun riferimento al celebre ed inusuale soprannome che accompagnò Pregliasco per tutta la sua carriera: "Il Prete".
Da una sua intervista, pare che sia legato al fatto di aver avuto uno zio sacerdote e, per tale ragione, di aver servito messa innumerevoli volte durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza trascorsa nel paese natale.
Sicuramente molto di tale soprannome è legato al carattere di Pregliasco, pilota che era noto per la personalità particolarmente mite, pacata, di estrema educazione e cortesia. Oltre che di indiscutibile professionalità

Nominando Noberasco diventa quasi obbligatorio proseguire con la serie di soprannomi...
Così dal "Prete" siamo passati a "Padre Ulivi da Arezzo" per terminare con "Odeon"!!Tutto quanto fa spettacolo!

Bella foto Spacebeto!
Io devo confessare di avere crisi profonde nelle fotografie durante i rally! A parte il fatto che, almeno fino a quando ancora si trovavano i rullini, mai foto...solo ed esclusivamente diapositive! Non che le foto che mi capita di fare siano da buttare, è che mi dispiace farle perchè ho sempre l'impressione di perdermi qualche attimo del passaggio di gara!

Tornando a Pregliasco, mi è dispiaciuto molto sapere che dovrebbe essersi separato dalla sua mitica Alfetta Turbodelta.
Mi sembra di aver capito che ora appartiene a due appassionati, fratelli, del Torinese. Villastellone credo...

Con la Beta Coupé...



.....e qualche problemino da risolvere!

Edited by sisteron - 26/2/2021, 19:42

"Un binomio di successo"......avrebbe anche potuto esserlo.
Peccato che l'Alfa di fine anni '70 nei rally ci ha creduto poco, si è organizzata peggio (affidando la gestione della squadra e lo sviluppo della GTV ad un gruppo di persone di estrazione pistaiola...e che continuò imperterrita a comportarsi da pistaiola fregandosene beatamente di tutte quelle basilari regole del rallysmo) e che Pregliasco fu colpito da una serie memorabile di sfighe cosmiche in quelle gare in cui era vicino alla vittoria.
Perfino al Danubio, unica significativa vittoria internazionale della Turbodelta, trovò il furgone assistenza che gli permise di arrivare in fondo solamente perché i meccanici Alfa avevano sbagliato strada!!

Mauro Pregliasco - Ergy Bartolich
15th Rallye dell'Isola d'Elba 1982 (Ford Escort XR3)



(Piazzamento finale: 13th)

Edited by sisteron - 26/2/2021, 19:38