| Se volete leggere, vi racconto i miei "Monti Savonesi" del 1974 dove ho anche corso la prima gara ( 14i assoluti nel 1972, con Pregliasco vincitore), ho conseguito la mia prima vittoria assoluta (nel 1974 appunto) e dove ho fatto per la prima volta il direttore di gara. Se non è casa mia questa, poco ci manca !! Dunque, nel 1974, dopo aver vinto il Trofeo Csai per Esordienti nel 1973, Montaldo ed il sottoscritto avevamo deciso di fare un po' di gare Internazionali ( come si chiamavano i Rally del CIR). Iniziammo con la Fulvia HF ex Pregliasco dell'anno precedente, una macchina un po' sfigata per la verità o, forse, solo molto "stanca". 13i all'Elba ( Dio mio, che gara massacrante!), ritirati a poca distanza dall'arrivo al 4 Regioni senza aver capito cosa avesse fermato la macchina, 4i al San Giacomo (Nazionale). A questo punto della stagione, quell'eccezionale persona che era Almo Bosato, quasi obbligò Gianni Bossetti a vendere a Montaldo la stupenda HF a iniezione ( in quel momento unica). Alla Ruota d'Oro, la macchina va come il vento e a una prova dalla fine siamo secondi, ma con la frizione inutilizzabile. Però, partendo di motorino d'avviamento, Montaldo ( che è un gran tecnico nella guida) riesce comunque a percorrere tutta l'ultima ps, come se tutto fosse a posto. Peccato che a 3/400 metri dall'arrivo ci sia una serie di guadi, che, presi in pieno per l'esaltazione del momento, fanno spegnere il motore per 4-5 minuti............. Decidiamo di tentare ancora il San Martino di Castrozza e il Sanremo. In Trentino, siamo lenti e dopo poche prove, salta una molla di una valvola....... Basta, Montaldo litiga con suo padre ( principale sponsor) e così rinunciamo al Sanremo. Però, a metà settembre, c'è il Monti Savonesi, gara che ci ha visto ottavi l'anno precedente. Senza assistenza e senza dire niente al padre, Montaldo si iscrive. E' una gara breve, 3 o 4 ps, non ricordo. Nella prima andiamo benissimo e prendiamo un discreto vantaggio sui favoriti ( Bobo Cambiaghi, G.F. Billia, Leo Pittoni se non sbaglio), poi nelle altre prove, dove la Fulvia era meno adatta, riusciamo comunque a stare nel tempo imposto e, grazie a questo, a vincere, nonostante che Bobo fosse più veloce di noi con la sua bella Porsche. Dopo lo Stop dell'ultima ps, certo della vittoria, mi sono venute le lacrime agli occhi; non mi sembrava vero, avevamo vinto un rally e, per quel che conta, avevamo il nome nell'albo d'oro di una gara. Anche oggi, a distanza di tanto tempo, sono contento quando penso ai Monti Savonesi.
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