| Ciao Livio
Non sono sicuramente la persona più adatta a scrivere del mio amico Livio Lorenzelli , forse però sono quello che lo ha frequentato più a lungo e in più occasioni , ho quindi deciso di prendermi questo incarico , con piacere sperando di ricordarlo al meglio . Comincio con i ricordi che lui mi ha raccontato , sempre che la mia memoria non mi tradisca : parlerò del Pilota con il suo grande piede ,
la sua grande capacita di usare il cambio , del suo grande colpo d’occhio nelle staccate e dell’amico del suo grande cuore , in qualsiasi necessita lui era sempre disponibile , della sua disponibilità a cedere a altri le sue esperienze e a trasmettere le sue capacita , non dell’uomo che può aver fatto delle scelte talvolta discutibili per la loro leggerezza .
L’ho conosciuto nel 1972 credo in occasione del Team 971 ( a cui assistetti come spettatore ) tramite Renato Girola grande appassionato di Rally che oltre costruire rolbar era un gentleman driver .
Frequentando l’officina di Livio in Via Roma a San Mauro Tor. Ho conosciuto naturalmente Delia la sua prima moglie i suoi figli Massimiliano ( Mamo ) di neanche un anno e poi Luca nato nel 73; tutti i suoi navigatori , collaboratori, parenti, amici ecc….
Ah cominciato guidando delle autovetture nel garage dello zio che credo commerciasse in auto Renault (con annessa officina e dove imparo a fare il meccanico) , facendo i suoi primi testacoda , facendo danni e prendendo sensibilità , iniziò a correre con un Renault R8 Gordini per la Torino Corse facendo pista e salita , mi ricordo delle coppe sulle mensole in casa . Qualcuno di voi a postato un elenco iscritti del Rally d’Italia Sanremo Sestriere del 1970 Lorenzelli – Maletti con il 136 su R8 Gordini , comincio li l’idea di creare con un gruppo di amici il Team 971 ( Giufrida , Grandini , Mantelli , Mirolli , Ruo Redda , Viggiano e naturalmente Delia e Livio e forse qualche altro ) che non era ancora una scuderia , l’ho diventò grazie a Delia e Livio per oganizzare il primo Team 971 nel Marzo del 72 , Delia si interessava dei permessi , cronometristi , ambulanze e Livio del percorso. Nel 1972 Livio fece naturalmente delle gare , con Giufrida su Fiat 124 spider : l’Elba , l’Acropoli dove si ritiro per la perdita di una ruota , l’anteriore dx che fini in un fiume e non ricordo se il 4 Regioni o il valli Piacentine ma sono piu propenso per il 4 Regioni.
Poi venne il 100.000 Trabucchi lui corse con Gianella su Fiat 128 e io con Girola su fiat 124 poi il Sanremo dove Livio ci fece assistenza , sempre disponibile per chi faceva una gara .
La prima gara con lui il Valli Imperiosi del 72 di cui o gia scritto , la preparazione del Team 971 del 73 a cui partecipai per le ricognizioni , il percorso a cui partecipai marginalmente Livio aveva tutto in testa , la stesura del Radar facemmo poi da apripista con il n. 0 , nel 73 sempre con il 124 spider giallino il Cesena , avevamo affittato una bisarca per il trasferimento delle vetture , eravamo tre o quattro c’era anche Andysone forse Grandini . Poi venne l’avventura con Antinucci e le Alfa con la Zagato il primo Lana del 1973 ricordo che durante le ricognizioni una sera noto che stavamo partendo senza ruota di scorta l’ho dissi a Livio e lui mi rispose , naturalmente in piemontese come sempre , ma figurte se furuma ,( ma figurati se buchiamo ) quella sera bucammo due volte , naturalmente era colpa mia , che le tiravo diceva lui , una delle sere seguenti investimmo una lepre quasi due Polledro che ci seguiva da vicino richio di investirne un’altra, comunque la cucinai al sivè a casa di livio con Mamo che mi gattonava tra i piedi , Livio si lecco letteralmente i baffi ,la gara putroppo fini con la rottura di un sopporto dello sterzo , eravamo veloci molto veloci ma le gare bisogna finirle, poi il Rally 999 Minuti con Vincent e AFlfa GTA J altra rottura altro ritiro , poi io feci i Monti Savonesi con Beppe Bay e la Zagato
Edited by sisteron - 6/10/2020, 23:24
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