hans thorze |
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| Ottobre 74. L'amico Aldo Isabella mi invitò a partecipare al suo fianco, su AR Gtv 2000 gr3, al mitico S.Remo. Per me sarebbe stata la ciliegina sulla torta che mi avrebbe permesso di acquisire esperienza.Iniziammo le prove,notturne, a fine settembre.Si partiva da Chieri verso le 17,si prendevano le note di 2 PS ed anche di alcuni CO tirati,con qualche sosta mirata.E si ...il buon Aldo ed io non ci facevamo mancare nulla...in particolare a tavola! Una sera ci fermavamo a Molini di Triora a mangiare le lumache con un buon nebbiolo,la volta dopo un fritto misto di pesce con un buon vermentinom e così via.All'alba si rientrava a casa...lui a lavorare io a dormire. Allora il S.Remo si svolgeva in 2 tappe,ed alla seconda erano ammessi solo i primi 120 classificati.Quell'anno aderirono oltre 200 equipaggi ,con almeno 15-20 ufficiali (vi era addirittura l'indiano Metha,re del Safari,su Beta Coupè Alitalia) ed una serie di piloti semi-uff da brividi.Noi non avevamo l'esperienza x una gara così lunga(una tappa superava le 24h) ed inoltre l'auto aveva dei grossi limiti sopratutto sugli sterrati. Così decidemmo di provare solo la 1°a tappa...tanto...!Invece no ,riuscimmo a classificarci in 60-70 posizione...ma a quel punto non avevo le note. Intervenne il mitico Fornaca che andò a mendicare a destra e manca ed alla fine utilizzai quelle di Ormezzano e di Rudy. Eccoci alla partenza dell'ultima tappa.Nonostante il parere contrario di Aldo decidiamo (è un eufemismo) di tirare i remi in barca e tentare d'arrivare in fondo.Aldo mugugna...oltre tanto non mantiene ai patti e schiaccia più del dovuto il piede Dx.In certi momenti discutiamo animatamente...nonostante i ritiri aumentino! Ad inizio di una PS minaccio di scendere ed andare a casa. Aldo è buono e mi asseconda.Io voglio terminare la gara mondiale! Il buon Fornaca organizza un'ottima assistenza.Il patron Antinucci ottiene garanzie dal Reparto Corse AR (le 2 GTV uff. Trombotto?-Balestrieri?si erano ritirate) si assisterci con la benzina in due punti.Così non fu e solo grazie all'assistenze della Fiat prima e Lancia dopo riuscimmo a proseguire verso il palco di S.Remo. Cosa ricordo di quella bella avventura: 1) Le grandi risate che ci facevamo ad inizio PS con gli equipaggi Ceccato-Zonzolotto su 124 SpecialT e gli spagnoli Petisco/Gomin su 124 Seat.I "veneti" parlavano nel loro dialetto e gli spagnoli capivano tutto...ma sopra tutto offrivano grappa a gogò 2) nelle ultime PS non leggevo più le note.Andavamo molto piano..non avevamo più i freni..il mio sportello era legato con il fil di fero,il finestrino non funzionava più...la macchina emanava cigolii da morte annunciata!Ogni rumore sospetto era uno scambio d'occhiate impaurite. 3) le ultime curve dell'ultima PS quando vedemmo una Stratos azzurra (pilota sanremese) incastrata in un fossato di cemento...con l'equipaggio piangente! 4) La pantagruelica cena con tutti i meccanici (Al Bagatto) a base di gamberoni ,fritto misto innaffiati da Pigato e Lumassina. Ci piazzammo intorno all 30° poz.,con un 3° di classe forse... e la Coppa di Radio Monte Carlo. Perchè S.Remoo è S.Remo!
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