| Beh, ragazzi allora mi provocate. Prima di tutto, oltre a Baffor, saluto chi oggi è stato a Casablanca cioè NormanBates e chi vedo per la prima volta cioè paulsiru (ciao anche a te. Hai cambiato pure tu nick?). Quanto alla navigatrice, non parlerò e tanto meno per telefono (NormanBates sei avvertito), posso solo dire che è una grande campionessa di rally del nord Italia, che ha corso con pilotesse e piloti, e credo che abbia attaccato il casco al chiodo da non molto. Basta non dico di più, neanche sotto tortura! Quanto all'Eba è stato un rally spettacolare nel vero senso della parola; bello da correre ma anche da percorrere (scenari impareggiabili), ma, chissà perchè, un rally che stimolava anche lo scherzo. Sì, ne succedevano di tutti i colori. Esempio: Rudy, un anno, si scatenò a mettere gli orologi da polso di alcuni di noi indietro o avanti di un'ora. C'era chi arrivava un'ora prima in sala da pranzo in Hotel e si arrabbiava perchè non c'era da mangiare. Alcuni, invece, arrivavano in ritado ai breefing con i direttori sportivi con conseguente cazziatura. Alcuni si davano appuntamento in giro per l'isola (esempio con i meccanici per prove gomme) e poi non si trovavano. Un anno, credo a Tony Carello, se non sbaglio (fatevelo confermare da lui), hanno fatto trovare il muletto Stratos in riva al mare sul bagnasciuga. Uno (vicino a me, ma non posso dire il nome) una sera l'hanno imbezinato di wisky e gli hanno fatto conosce in discoteca una gran cozza dicendole che lui si era innamorato di lei. Alla mattina seguente questa si è presentata nella hall dell'albergo frequentato dai rallysti di quasi tutte le scquadre ufficiali e davanti a tutti si è lanciata al collo del poveretto dicendo che aveva passato una serata indmenticabile e che come lui l'amava. Anche questo era il mitico Rally dell'Isola d'Elba.
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